Parola d'ordine: sostenibilità

Le tendenze secondo GNA di ritorno da due importanti fiere

"La sostenibilità è uno dei fattori più importanti in tutti i settori, al giorno d'oggi". A confermarlo è l'azienda GNA srl, che di recente ha visitato due fiere internazionali: Fachpack di Norimberga (manifestazione europea su imballaggio e confezionamento, con lo special show "Transition in Packaging by Design") e Fruit Attraction di Madrid (focalizzata sull'ortofrutta).

"Si riconferma l'attenzione di tutti i player alle tematiche di sostenibilità ambientale e alla ricerca di materiali per confezionamento e pack amici dell’ambiente", commentano i responsabili aziendali che hanno visitato le due importanti manifestazioni. "Varie sono le soluzioni disponibili: carta in vari spessori, anche accoppiata a film biodegradabili/riciclabili; pergamena, nei vari gradi di trasparenza; plastiche riciclabili; materiali biodegradabili; materiali compostabili; reti in materiali biologici e in fibre tessili; incarti in PLA+carta".


Anche le tecnologie a disposizione degli utilizzatori si evolvono, e la bolognese GNA non si fa certo cogliere impreparata: già da alcuni anni è in grado di offrire alla propria clientela macchine versatili, capaci di utilizzare tanti tipi di materiali diversi e di minimizzare l'impiego di imballaggi.

Macchine, come la AV550, nascono proprio per confezionare i prodotti sfusi, senza dover impiegare contenitori e possono utilizzare vari tipi di materiali per confezionamento flow pack e termoretraibile. "Oltre ai film flessibili tradizionali o di nuova generazione, ben si adatta anche al confezionamento con carta - sostengono dall'azienda - Testa traslante di saldatura, sistema box motion e bobina alloggiata nella parte inferiore della macchina, consentono di movimentare e confezionare agilmente, anche senza contenitore, prodotti irregolari e dalle lunghezze e forme variabili, con o senza foglia".

Nell'ortofrutta parliamo di prodotti difficili come cavoli, broccoli, lattughe a cespo, ma anche ortaggi a gambo come sedano, finocchio, porro.

AV550 si è affermata con una forte presenza sui mercati nazionale ed estero, per la grande affidabilità e flessibilità. "L'elettronica sofisticata, ma user-friendly, gestisce tutte le funzioni della confezionatrice, inclusi gli accessori particolari: barre saldanti per applicazioni speciali, kit per film termoretraibile, confezionamento in atmosfera modificata. Con una fotocellula a fascio di lettura riconosce facilmente prodotti a foglia aperta o a casco, come le banane. L'alimentazione avviene per mezzo di un nastro trasportatore, già in dotazione al macchinario", spiegano dall'azienda.

La confezionatrice flowpack può essere corredata di dispositivi a monte e a valle, come i tunnel di termoretrazione, e quindi essere integrata in linee di produzione complesse.

 

Dati tecnici principali della confezionatrice AV550
E' in grado di confezionare, sia in flow-pack che in termoretrazione, prodotti sfusi vari e anche plateaux 20x30, 30x40, 30x50 cm. Può raggiungere una velocità massima di 60-70 cicli al minuto, con un assorbimento elettrico di 3,5 KW e un consumo di aria compressa pari a 270 NL/min

 

 

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